4 marzo 2017

nintendo "switch" unboxing, caratteristiche e panoramica


Beh ragazzi, questa non me la potevo proprio far scappare!

Sono passati 20 anni dall'ultima mia console e da allora mi sono definitivamente allontanato dal mondo gaming.

Ma poi è arrivata lei...!

La Switch è l'oggetto che più si avvicina all'idea che personalmente, in questi anni di lontananza dal mondo videoludico, mi ero fatto riguardo all'unico dispositivo che un giorno sarebbe potuto essere in grado di farmi riavvicinare ai videogames: una console da utilizzare in casa collegata al televisore, buttati sul divano o a letto, o volendo in bagno (:D); oppure fuori casa, in viaggio, nei brevi e lunghi spostamenti... Insomma ovunque!

E nintendo, da sempre alla ricerca di modalità di intrattenimento innovative, si è buttata con forza su questo concept di "gioco ovunque si voglia", arricchendolo con alcune chicche interessanti!



Ma che cos'è la Switch!?


La nuovissima console di nintendo è fondamentalmente un piccolo tablet al quale è possibile agganciare due controller, e che eventualmente è possibile collegare via HDMI tramite una apposita dock ad uno schermo come il televisore di casa o un qualsiasi altro monitor.

Che cosa consente tutto ciò? Beh di poterla utilizzare come console casalinga quando il tablet è nella dock, oppure come console portatile. In entrambi i casi è possibile sfruttare i controller in modalità wireless: i due piccoli joy-con, così si chiamano tali controller, sono slegati dal core e completamente indipendenti tra loro. Anzi, possono persino essere utilizzati come unità separate, quindi permettendo il multiplayer locale a 2 giocatori senza la necessità di acquistare controller aggiuntivi!


 

Di seguito tutte le caratteristiche del core:
  • NVIDIA Tegra X1-A2, SoC quad-core A57 a 64-bit (appositamente lievemente modificato per le necessità della Switch stessa) e GPU Maxwell a 256-core. Il SoC può operare a frequenze differenti in base alla modalità d'uso: ogni core della CPU arriva al massimo ad 1 GHz, ma la GPU può essere spinta fino a 384 MHz quando usiamo la Switch in mobilità o a 768 MHz quando è nella dock
  • 32 GB di memoria eMMC flash interna, di cui circa 26 sono a disposizione dell'utente dato che SwitchOS (il sistema operativo della Switch che è un fork closed-source di FreeBSD) ne occupa la restante parte
  • la memoria può essere ampliata via microSD e sono supportate schedine SD, SDHC e SDXC fino a 2TB, inoltre la console supporta le game card
  • 4 GB di memoria RAM LPDDR4 che lavora a 1333 MHz in mobilità e può arrivare 1600 MHz in "boost mode" quando la console è nella dock
  • batteria integrata e non removibile dall'utente da 4310 mAh agli ioni di litio (fino a 6 ore di uso continuativo con titoli poco esosi di risorse; con altri giochi non si superano le 3 ore)
  • misure approssimative di 24 × 10 × 1.5 cm e peso di 297 g
  • sensori di luminosità, accelerometro e giroscopio
  • schermo multi-touch capacitivo (fino a 10 dita in contemporanea) da 6.2" con risoluzione 720p, 237 ppi. Quando la console è utilizzata in modalità portatile i giochi possono girare fino a 720p @ 60fps; quando invece è inserita nella dock essi possono raggiungere i 1080p @ 60fps
  • speaker stereo (supporto dolby 5.1 via dock) e jack da 3.5
  • Wi-Fi b/g/n/ac dual band (2.4 e 5 GHz), Bluetooth 4.1, microUSB type-C. Fino ad 8 console possono essere collegate tra loro tramite una rete Wi-Fi ad-hoc locale, e più giocatori possono essere attivi su ogni Switch. Alcuni giochi permettono di collegare anche 10 Switch tra loro, ma in quel caso solo fino ad 8 giocatori potranno giocare in contemporanea (uno per Switch) e le altre 2 console faranno da spettatrici. Acquistando a parte un adattatore USB-LAN collegabile alla dock è possibile portare connettività alla console anche via cavo di rete

 

Di seguito tutte le caratteristiche dei joy-con:
  • i joy-con si connettono via Bluetooth (protocollo 3.0) al core
  • batteria da 525 mAh agli ioni di litio per entrambi i controller che dovrebbe garantire loro un'autonomia di circa 20h. Le batterie sono automaticamente ricaricate quando i due joy-con sono collegati al core e la console è inserita nella dock o collegata via USB all'alimentazione
  • i due joy-con in realtà sono differenti e contengono diverse tecnologie tanto da essere loro stessi uno dei punti di forza e differenziazione della Switch rispetto alla concorrenza
  • misure approssimative per entrambi di 10 × 3.5 × 3 cm, il joy-con di sinistra pesa 49 g mentre quello destro ne pesa 52 g
  • i joy-con possono essere utilizzati in 4 modi differenti: collegati alla switch in modalità portatile; scollegati da essa e posti individualmente nelle mani del giocatore; inseriti all'interno del joy-con grip, che è un accessorio incluso in confezione ed atto a cercare di ricreare l'esperienza tradizionale di un gamepad; ed infine i joy-con possono essere utilizzati singolarmente per sessioni multi player in locale, uno per ogni giocatore
  • ognuno dei due joy-con ha: 4 bottoni frontali (quello destro i classici ABXY, quello sinistro le 4 direzioni su-giù-sx-dx); uno stick analogico che può essere premuto così da avere un quinto comando; un tasto superiore (- per il joy-con di sx e + per quello dx); i comandi L e ZL per il joy-con sinistro, e quelli R e ZR per il joy-con destro. Sul lato troviamo: un pulsante per il sync posto di fianco ai LED che indicano il numero assegnato al giocatore quando si utilizzano i joy-con separatamente; e i due tasti SL ed SR (posizionati in modo da trovarsi nella stessa posizione se tenuti orizzontalmente, quindi SL-SR sul joy-con di sinistra e SR-SL su quello di destra) la cui presenza è più facilmente individuabile quando inseriamo i laccetti pensati appositamente per aggiungere una presa di sicurezza per i joy-con e, appunto, migliorarne il grip
  • due bottoni dedicati: sul joy-con sinistro quello per catturare schermate di gioco (che potranno poi essere condivise sui social network), e sul joy-con destro quello per tornare alla home ed uscire dal gioco in uso
  • sensori: accelerometro, giroscopio e HD rumble. Il rumble ad alta definizione, come lo chiama nintendo, non è altro che un attuatore lineare di risonanza il quale permette di creare delle vibrazioni più realistiche e soprattutto più definite rispetto a quelle dei tradizionali motori ERM utilizzati per i rumble. Gli sviluppatori potranno sfruttare questa funzionalità per migliorare decisamente il feedback nei giochi, o per creare tipologie di interazione completamente innovative
  • il joy-con di destra contiene un lettore NFC posto sotto allo stick analogico che permette di rilevare gli amiibo, ed un sensore ad infrarossi posto in basso che può essere utilizzato per determinare la distanza di un oggetto dal joy-con stesso, ed è abbastanza preciso da riconoscere la forma di ciò verso cui è puntato
  • colori disponibili: grigio, rosso e blu, e non è da escludere che in futuro nintendo possa commercializzarne altri
  • il joy-con grip ed i joy-con strap hanno i LED per indicare il numero assegnato al giocatore, visto che per ovvi motivi vanno a coprire quelli presenti sui joy-con stessi

 

Di seguito tutte le caratteristiche della dock:
  • permette sia di ricaricare la console ma soprattutto di collegare la Switch ad uno schermo esterno, trasformandola di fatto in una console domestica
  • misure approssimative di 17 × 10.5 × 5.5 cm e peso di 327 g
  • sportellino che nasconde: l'ingresso per l'alimentazione, l'uscita HDMI per il collegamento ad uno schermo esterno, ed un porta USB 3.0 per eventuali accessori. Lo sportellino permette di tenere nascosti ed ordinati i vari cavi
  • sul lato sinistro ci sono due porte USB 2.0 utili per ricaricare, ad esempio, i controller aggiuntivi (come il pro che è venduto separatamente)
  • sul frontale, oltre al logo, c'è anche un LED che si illumina quando la console è attiva

il contenuto della confezione di vendita


L'inserimento della console all'interno della dock è davvero facile, impossibile non centrare il connettore type-C posto all'interno dell'apposita cavità. Ed anche l'estrazione non richiede pressione o forza particolari. Allo stesso modo, l'inserimento dei joy-con ai lati del core è coadiuvato dalla presenza di appositi binari: il meccanismo permette di tenere tutta la struttura ben salda ed i joy-con sono semplicemente estraibili previa pressione degli appositi pulsanti posti sul retro.



Impressioni sull'Hardware, Switch OS, eShop e la line-up


La console è davvero compatta, si tiene molto bene in mano. I materiali di primo acchito seppur in plastica sembrano davvero di ottima fattura. Il sistema di aggancio dei controller risulta stabile e non si notano traballamenti o scricchiolii. Ma vi farò sicuramente sapere di più in merito in prossimi focus!

Per maggiori dettagli sul sistema operativo (SwitchOS) che muove la Switch, invece, rimando al video che è linkato a fine articolo. Ad ogni modo, posso anticiparvi che la UI è minimale e ben curata.


L'eShop è lo shop virtuale dal quale è possibile acquistare i giochi in versione digitale e scaricare DLC e altre aggiunte per i videogames. E non ci sono limiti: sarà possibile accedere agli eShop Americano o Giapponese.
Molti giochi non saranno disponibili, almeno inizialmente (o forse mai...), in forma fisica quindi è soltanto qui che li troveremo. Ad esempio tantissimi giochi di sviluppatori indipendenti difficilmente arriveranno su game card.

I giochi scaricati dall'eShop vanno ovviamente ad occupare la risicata memoria interna della console, quindi se siete utenti che decideranno di scaricare tutti i giochi solo in formato digitale, beh allora una microSD sarà d'obbligo. Se invece miscelerete giochi fisici a giochi digitali, allora potrete rimandare l'acquisto di una memoria aggiuntiva a data da destinarsi... Se, infine, pensate di acquistare solamente giochi su game card, allora la microSD non vi servirà anche perché, ad esempio, i salvataggi dei giochi al momento sono memorizzati solo sulla memoria interna ed i giochi su dispositivo fisico non richiedono alcuno spazio in memoria (ad eccezione chiaramente di eventuali salvataggi, patch, DLC e aggiunte di vario genere scaricabili dall'eShop).



A Marzo 2017 la line-up di giochi non è molto vasta. Di titoli in formato fisico ce ne sono quattro:
  1. 1-2-Switch,
  2. Just Dance 2017,
  3. The Legend of Zelda: Breath of the Wild
  4. Super Bomberman R
Disponibile in digitale ce n'è qualcuno in più, come FAST RMX o Snipperclips, ma siamo sempre a meno di 20 titoli in totale. Nei mesi a venire arriveranno diversi giochi, di molti sono anche già state confermate le date, e ci saranno una valanga di titoli da parte di sviluppatori indipendenti. Nel primo anno chiaramente, gran parte di ciò che arriverà sarà probabilmente porting di giochi usciti su altre console anche diversi anni fa, ma molti sono comunque titoli interessanti.


In più, presto sarà disponibile anche la Virtual Console che permetterà di emulare i giochi usciti sulle vecchie console nintendo come il NES, SNES o il N64. E quando nintendo attiverà gli abbonamenti per l'online, ogni mese sarà possibile accedere gratuitamente ad un titolo per la Virtual Console, oltre che chiaramente giocare in multiplayer online.



Le premesse per il successo ci sono tutte: nintendo questa volta sembra aver puntato davvero tanto sulle terze parti e quindi non solo portando in campo tutte le proprietà intellettuali di cui dispone (i vari Zelda, Mario, Splatoon, e così via). Grazie al supporto per gli engine Unity ed Unreal e alla piattaforma hardware di tutto rispetto (l'NVIDIA Tegra X1 che è ben conosciuta), dovrebbe essere davvero semplice per gli sviluppatori realizzare porting di giochi o svilupparne di nuovi. La casa nipponica sarà comunque molto selettiva, almeno nelle fasi iniziali, ed è stata molto chiara in questo: stavolta si punterà molto più sulla qualità che sulla quantità.

Sono abbastanza sicuro che che la Switch potrà diventare un grande successo!


Vi lascio al lungo video che ho preparato per mostrarvi in dettaglio l'hardware ed il sistema operativo della nintendo Switch:




Nei prossimi giorni metterò la Switch sotto torchio per capire come girino i giochi, perlomeno Zelda che ho fin da ora a disposizione; analizzerò gli accessori e il funzionamento della console nel suo complesso (come va il sistema, quanto abbia senso o meno la possibilità di utilizzarla sia in mobilità che a casa, quanto duri la batteria, se il device scaldi, eccetera eccetera).
Inoltre vi farò sapere cosa ne penso dei materiali utilizzati, il feeling e qualsiasi altra curiosità.


A presto!


Nota
Questo articolo fa parte di una recensione completa.

Leggi anche le altre puntate della serie:
Nota
Questo articolo fa parte di una recensione completa.

Leggi anche le altre puntate della serie:

Nessun commento:

Posta un commento