25 aprile 2015

Commettiamo tutti degli errori, capitano. Per questo mettono le gomme in fondo alle matite (cit.)


Ed eccoci finalmente arrivati ad una nuova puntata after the buzz (qui la precedente)!

Anche questa volta, vista la mesata passata in compagnia del bq aquaris e4.5 (recensione) in versione Ubuntu (recensione), è trascorso un bel po' di tempo dal mio ultimo intervento di aggiornamento sugli altri dispositivi sotto la mia lente di ingrandimento.

Non ne voglio quindi sprecare altro: buttiamoci subito nella mischia!

Oggi, rispetto al mio solito, voglio raccontarvi le novità raggruppandole per tematiche più che per dispositivi, poiché sono accaduti diversi "fatti comuni" ed in alcuni casi anche sovrapponibili. E mi sembra più sensato parlarne in contemporanea.

Gli argomenti principali saranno perciò: aggiornamenti firmware, porting, modding/tutorial ed espansioni nel mercato globale.



E oneplus con il suo one (recensione) l'ha fatta sicuramente da padrone, visto che il device è stato aggiornato a lollipop e la start-up cinese ha festeggiato un anno dall'annuncio della propria discesa in campo nel mercato degli smart-phone.

L'aggiornamento ad Android 5.0.2 è stato "particolare": sono arrivati praticamente in contemporanea (dopo un po' di giorni di ritardo rispetto al previsto, e dopo una ulteriore pausa intermedia) sia il primo firmware OxygenOS (guida per installarlo e test della batteria) sia la CyanogenOS via OTA in versione 12.0-YNG1TAS17L (qui una serie di video ufficiali e a puntate sull'update).

Un video comparativo dei due firmware in azione sul phablet della start-up cinese ce ne mostra le differenze.




In questo primo anno di vita oneplus ha modificato il suo operato, ad esempio migliorando il servizio clienti, ma anche andando ad interrompere la partnership con cyanogen.inc per futuri nuovi dispositivi. Il one però continuerà a ricevere aggiornamenti da Kondik e soci (e sicuramente grande supporto dalla community).

Le vendite di questo device sono andate grosso modo secondo i piani, ed il one continua ad essere uno dei migliori prodotti nella sua fascia di mercato per rapporto qualità/prezzo, nonostante i diversi mesi di vita sulle spalle.
Per questo motivo oneplus sembrerebbe intenzionata a spostare la presentazione del successore qualche mese in avanti, forse addirittura per i primi dell'anno prossimo. Ma si parla anche di una probabile variante economica (sarà lui?).

Staremo a vedere cosa accadrà: da parte mia l'interesse è praticamente scemato dalla rottura definitiva tra oneplus e cyanogen.inc, e non credo che continuerò a seguire così da vicino il futuro dell'azienda cinese.

Ad ogni modo, la notizia più importante di tutte -forse- me la riservo per dopo, perché prima voglio tornare a parlarvi di aggiornamenti e tenere fede al mio proposito di raggruppamento per tematiche.


Anche altri dispositivi passati sul mio banco di prova hanno, difatti, ricevuto o stanno ricevendo update firmware in queste ore!


Il motorola moto g (resoconto finale dopo un anno di uso) nella variante Google Play ha già ottenuto l'update ad android 5.1 (e presto 5.1.1).
Rimaniamo invece in attesa di capire da motorola quando anche le altre varianti saranno aggiornate: la cosa è certa visto che la versione LTE del modello 2013 passerà da KitKat (4.4.4) direttamente a Lollipop 5.1 (o forse 5.1.1) per stessa dichiarazione della casa dalla m alata. E di conseguenza identica sorte spetterà anche ai vari g 2013 e 2014 già, invece, dotati del firmware 5.0.2.

Del resto il moto g è stato e rimane un campione di vendite in tutto il mondo (soprattutto in Sudamerica, ad esempio in Brasile) e motorola farà di tutto per tenerlo ancora sulla cresta dell'onda.



Ma anche jolla ha aggiornato il suo pargolo (recensione / dopo 6 mesi) portando Sailfish OS (recensione) alla versione 1.1.4.28 (l'impronunciabile Äijänpäivänjärvi).

L'update #12 (o, meglio, #13) come al solito è stato rilasciato dapprima per gli early adopters: se nel giro della prossima settimana non ci saranno regressioni, esso sarà reso disponibile per tutti gli altri utenti.

Tra le novità più importanti vi è la nuova tastiera separabile in modalità landscape ed il supporto a questa modalità anche nelle mappe; finalmente l'arrivo del push per le e-mail configurate con protocollo IMAP; le API di Facebook sono state aggiornate alla versione 2.2 (con qualche inevitabile regressione che esse portano); e vi è una nuova animazione per gli swipe dai bordi.
Inutile sottolineare che la maggior parte dei cambiamenti sono "sotto al cofano" e sono perlopiù bug fixes o implementazioni verso il traguardo della versione 2.0 dell'OS.

Jolla nel frattempo ha anche lanciato un contest per scegliere le immagini che verranno inserite tra le ambience proprio della futura release di Sailfish: in pratica potremmo caricare una nostra foto ed in jolla sceglieranno quelle più belle inserendole nel firmware finale.
C'è tempo fino a metà maggio per partecipare.



Chiuso il discorso aggiornamenti, passiamo ai porting.
Le rispettive community di Ubuntu, Sailfish ma anche Android hanno aiutato a portare i rispettivi OS su molti device commercializzati con altri sistemi operativi o con versioni precedenti degli stessi.

Ecco quindi che Ubuntu for Phone è arrivato su lg optimus g (il gemello del nexus 4, ufficialmente supportato da canonical); ma anche sul tanto-adorato-dalla-community oneplus one. Sul quale, inoltre, non poteva non giungere pure Sailfish OS!
E parlando di Sailfish, il porting dell'OS di jolla avanza su nexus 5, sul 4 e sul 7, giungendo anche sull'hp touchpad e sull'oppo find 5!

E queste non possono che essere ottime notizie per realtà alternative che stanno cercando di crearsi i loro spazi all'interno del super affollato mercato della telefonia mobile.



Rimanendo in tema di OS alternativi, anche Firefox OS (recensione) fa sentire la sua voce: esso non è infatti presente solo sui classici smart-phone come il flame (recensione).
La community che ruota attorno al sistema operativo di mozilla è molto vivace e si sta lavorando per farlo arrivare su nuovi tablet con architettura MIPS o sui più disparati dispositivi (compreso l'intramontabile raspberry pi).

E parlando di community (e sviluppi di terze parti), tutti e quattro gli OS finora citati (Sailfish, Ubuntu, Firefox ed Android) non solo godono di lavori di diffusione di cui gli utenti più smaliziati -e non- possono godere.
Ma anche di costanti spunti interessanti, soprattutto in ambito robottino verde:
  • per chi volesse provare Lollipop 5.1(.1) in attesa dei (o in alternativa ai) firmware ufficiali, ecco l'AOSP 5.1.1 e la Euphoria 5.1 per il moto g. C'è anche il tool 1-click che trasforma il piccoletto della casa statunitense nella variante Google Play Edition, e quindi ne permette l'update ufficiale. Oppure, per i puristi, vi è la CyanogenMOD 12.1 per il one, o una versione alleggerita -ed in multi-rom- della OxygenOS;
  • ma non si trascurano neanche i più esigenti: è possibile provare kernel alternativi sul oneplus one, o installare in modo automatico la OxygenOS e riottenerne il root dopo il termine dell'operazione;
  • o per i più attenti al design è possibile cambiare la boot animation in una delle tante disponibili.

Ma non si parla solo di modding.
Anche tante guide/tutorial utili vengono pubblicati con frequenza e per ogni necessità: da semplici trucchi per i meno smanettoni, a guide più o meno complete per gli sviluppatori.

Ad esempio:



L'ultimo aspetto riguarda le espansioni nel mercato delle rispettive aziende.

Oneplus ha finalmente tolto di mezzo i rognosi inviti per l'acquisto del suo unico dispositivo. E per fare lo cose ancora più in grande ha anche stretto accordi con un operatore telefonico, entrando nel mercato della Malesia dove sarà disponibile dietro contratto con il carrier maxis.

Niente più acquisti liberi limitati solo al martedì perciò, ma anche per tutto il resto della settimana! In attesa del successore che, però, reintrodurrà -almeno inizialmente- il tanto odiato sistema ad inviti.



Ma oneplus non è l'unica ad aggredire nuovi mercati. Anche mozilla e jolla si sono "allargate", annunciando entrambe l'arrivo nel mercato africano.

Se Firefox OS arriva in Sud Africa (annuncio ufficiale), grazie all'accordo con l'operatore MNT, Sailfish OS sbarca in Namibia, tramite il carrier Telecom Namibia (il video dell'evento).


Le espansioni nei nuovi mercati non sono le sole mosse effettuate dalle due case.

Ad esempio mozilla ha rinnovato il sito ufficiale di Firefox OS e ne continua lo sviluppo per l'adattamento ai TV.


Dall'altra parte, jolla, ha chiuso con successo la campagna di crowd-funding per il tablet, anche se purtroppo l'inizio delle spedizioni dello stesso sono state rimandate di un paio di mesi. Sembra che alcune componenti utilizzate non siano risultate all'altezza ed il cambio delle stesse (nonché alcuni ritardi nello sviluppo della versione 2.0 dell'OS) abbiano causato dei rallentamenti sulla road-map prevista.

La start-up finlandese è però forte del supporto della community, che nel suo caso non solo realizza software, guide e porting (come già visto), ma è nato tutto un circolo di produttori di accessori: dalle TOH (come la tastiera esterna) ai case (come quello fantastico di mapbagrag) per il dispositivo.

E a proposito di TOHKBD, gli sviluppi procedono (forse un po' a rilento), ma il team ci tiene costantemente informati sullo stato dei lavori. E siamo molto vicini al completamento dei lavori.



In ultimo, un breve update anche per quel che riguarda il lato ecosistema/apps. Non solo annunci da sviluppatori di terze parti, ma anche da partner strategici.

Mozilla e TomTom hanno annunciato l'arrivo del famoso navigatore sulla piattaforma open-source della volpetta rossa.

Invece la nota app Photofunia ha anticipato che presto arriverà il client ufficiale per Sailfish OS del suo software di editing.
E rimanendo in tema jolla, OpenRepos, il repository alternativo da cui recuperare software sviluppato dalla community per Sailfish, MeeGo e Maemo, ha superato i due milioni di download! Con anche relativo aggiornamento del client per lo jolla phone.

La community che ruota attorno al mondo jolla è davvero prolifica, e sempre su OpenRepos non mancano tools per modificare o ampliare parti dell'OS (come la tastiera italiana modificata) oppure client alternativi per servizi molto famosi (come Spotify).
Presto, probabilmente, vi arriverà anche Whatsup che, come ben intuibile dal nome, è una versione nativa ma non ufficiale del noto software di IM.




Direi che per oggi gli spunti sono stati anche troppi...

Per questo motivo ho scelto di non proferire parola sugli ultimi due giocattolini in mio possesso: il google chromecast ed il pebble steel.

Di certo non perché non ci sia nulla da dire...
Del primo dei due ho da poco pubblicato l'articolo riepilogativo dopo un anno di uso (e nuove apps e guide sono sempre dietro l'angolo), e del secondo (recensione / dopo 6 mesi) è in arrivo lo stesso tipo di trattamento...!


State perciò allerta visto che a breve ci saranno nuovi post qui sul blog!

A presto!