13 marzo 2016

raspberry pi "3 model b" unboxing, caratteristiche e panoramica


Ciao ragazzi!

Iniziano oggi le mie prime sperimentazioni con il raspberry pi 3 (model b), l'ultimissima incarnazione del minuscolo computerino dalla dimensione di una carta di credito!

Si tratta del primo device giunto sotto la mia lente di ingrandimento in questi mesi iniziali del 2016, ed anche uno dei pochi prodotti completamente differente rispetto a quanto finora mi avesse incuriosito.
Ma, in reltà, non è la prima volta che raspberry pi fa la sua comparsa sul blog: a fine 2014, infatti, pubblicavo un articolo sul mondo dei makers e del DIY.

Con la presentazione del nuovo modello -il 3 per l'appunto- di qualche settimana fa, la mia curiosità sopita si è risvegliata: quale occasione migliore per (ri)tirare fuori il lato nerdacchione che è in me?

Eccoci oggi pronti a capire "che cos'è il raspberry pi?", "quali sono le caratteristiche?" del pi 3 (model b) e "come funziona?". Sul "a che cosa serve?" e "che cosa ci si può fare?" ci torneremo in altra sede: restate perciò sintonizzati...

Intanto, si comincia!

Tutto è iniziato nel 2006 dall'idea di creare un piccolo computer super economico in grado di avvicinare i bambini al mondo della programmazione. E nel 2009 quel sogno si è coronato con la nascita della fondazione raspberry pi. Dopo due anni di duro lavoro si arrivò alla specifica finale di quel primo microcomputer che sbarcò definitivamente sul mercato ad inizio 2012, in due varianti da 25$ e 35$.

Sono passati 4 anni da allora e, a fine febbraio, una terza incarnazione è stata presentata: il modello 3 che rispetto ai precedenti è decisamente più performante.



Caratteristiche tecniche:
  • Dimensioni: 85 x 54 x 17 mm
  • Peso: 45 g
  • Memoria: 1 GB di RAM LPDDR2 (condivisa con la GPU) e slot per inserire microSD, non è presente una memoria interna
  • SoC: CPU Broadcom (BCM2837) con quattro core ARM Cortex-A53 da 1.2 GHz e GPU Broadcom VideoCore IV
  • Connettività: Wi-Fi 802.11 b/g/n, microUSB 2.0, Bluetooth 4.1 LE, 40-pin GPIO header, HDMI type A, 3.5mm analogue audio-video jack, 4 porte USB 2.0, Ethernet, Camera Serial Interface (CSI), Display Serial Interface (DSI)
  • OS: Raspbian OS (non incluso nella confezione di vendita, ma scaricabile dal sito ufficiale)
  • Altro: due LED di notifica
  • Prezzo: ~40€, accessori e spedizione esclusi


Il nuovo pi 3, esattamente come i modelli precedenti, ha tutte le connessioni esposte e per questo motivo il consiglio è quello di acquistare un case protettivo tra i tanti disponibili. Io ho scelto la scatolina ufficiale che è disponibile in bianco oppure nero.



Per alimentare il tutto si richiede l'utilizzo di un caricatore da 5V e 2-2.5A con jack microUSB type B 2.0. Se ne avete a disposizione già uno non sarà necessario acquistarlo.
Così come non sarà necessario acquistare, qualora ne foste già in possesso, il cavo HDMI to HDMI type A, utile per collegare il microcomputer ad un monitor esterno.



Una volta inserito nel case protettivo e collegato a mouse, tastiera, monitor e corrente, il raspberry pi 3 è subito pronto per la prima installazione del sistema operativo. Molti rivenditori forniscono, su richiesta, una microSD con preinstallato NOOBS, un installer che facilita la prima configurazione di Raspbian OS. Si tratta di una distribuzione linux derivata da Debian ed ovviamente ottimizzata per girare sull'hardware a disposizione. Ciò non toglie che potrete installare qualsiasi OS compatibile scaricabile dal sito ufficiale o dalla rete.


Bene, questa era solamente una prima infarinatura sul piccolo pi 3.
Qui di seguito trovate il video dedicato ad unboxing, caratteristiche e panoramica generale che ho pubblicato sul mio canale YouTube, in attesa di nuovi focus che realizzerò nei prossimi giorni:



A questo punto non resta altro che salutarci: a presto!