7 agosto 2014

Se ti ci metti con impegno, raggiungi qualsiasi risultato (cit.)


Ciao ragazzi!

Visto che siamo tornati alla base, dopo l'ultima missione, è tempo di riprendere sotto la lente di ingrandimento tutti i vari dispositivi oggetto delle mie recensioni (potete trovare tutti i collegamenti nell'apposita sezione del sito).

Questo articolo fa parte delle serie after the buzz (vedi episodio precedente).

L'ultimo periodo è stato decisamente tumultuoso per le tre start-up che sto seguendo: jolla, pebble e oneplus.



Iniziamo subito dalla Finlandia: in jolla (recensione) continuano a premere sull'acceleratore ed un nuovo aggiornamento per il sistema operativo Sailfish (recensione) è stato rilasciato.

Questa volta le modifiche non sono state molte, per lo più bug fixes, ma qualcosa di interessante è comunque arrivato: le apps Android non vengono più visualizzate tutte in un'unica finestra, ma ne verrà creata una per ogni app, cosa decisamente molto più comoda.
Inoltre, sarà possibile creare dei collegamenti rapidi ai nostri siti web preferiti, salvare gli SMS come bozza quando si mette in background l'applicazione messaggi, ed avere configurazioni separate per account di posta elettronica differenti.



Ma la cosa più interessante di tutte è che jolla finalmente sbarcherà ad Hong Kong: sì, dopo aver aperto uno store ufficiale in Kazakhstan e avviato la prima partnership in India (con Snapdeal), lo jolla phone sarà disponibile dal 12 Agosto anche in Oriente, tramite l'operatore 3.

Il che potrebbe aprire qualche spiraglio per collaborazioni con lo stesso operatore anche in Italia.



Già l'Italia: jolla arriverà anche qui da noi, in via ufficiale, grazie al distributore RCH Importazioni. Al momento non ci sono molte informazioni al riguardo, se non che nelle prossime settimane verranno comunicati i negozi in cui sarà possibile acquistare l'agognato smart-phone!
Il prezzo è fissato in 349€.

Chiaramente è sempre possibile acquistarlo online sullo store ufficiale del produttore, che tra l'altro attua uno sconto di 10€ in questo periodo (quindi 339€), e pagando tramite PayPal le spese di spedizione sono comprese nel prezzo.



Sullo shop online, inoltre, sono presenti cover e custodie ufficiali per personalizzare il device, di cui vi ho parlato nella puntata precedente. Ma, se siete desiderosi di andare a rendere ancor più particolare il vostro terminale, esistono alcuni siti che vendono cover posteriori custom, ed alcune di queste sono decisamente fantastiche!


Una cover compatibile con i LEGO... :D che è possibile acquistare da questo sito.

Sempre che non siate interessati ad una variante mista (cover legno + display posteriore):

Qui trovate una recensione di alcune cover nonché uno sconto sull'acquisto.



Il lavoro di jolla, come ormai avrete imparato ad apprezzare, non si ferma solamente al proprio sistema operativo ed al proprio smart-phone. Esiste, infatti, anche un launcher per Android, che permette di avere un'idea di come sia l'esperienza di Sailfish, e che al momento è ancora in fase alpha (presto verrà rilasciata una beta).

Inoltre, jolla realizza vari firmware custom compatibili con alcuni device Android, in modo da permettere ad un bacino di utenza maggiore (coloro che ad esempio non possono acquistare il device o per chi non è ancora convinto del tutto) l'accesso al proprio OS.

Da qualche giorno, però, è stato pubblicato un documento che spiega, a chi fosse in grado di farlo, come effettuare il porting (anche sul nostro device non ancora ufficialmente supportato) di Sailfish OS, se il nostro terminale è già compatibile con la CyanogenMOD 10.1 o superiori (visto che è da questa MOD che si inizia per l'operazione).



Ho introdotto il discorso modding e CyanogenMOD, il oneplus one (recensione) allora non può che essere il secondo argomento di oggi.

Tanto per cominciare, se voleste divertirvi con firmware alternativi, visto che comunque tale device nasce per lo smanettamento puro, con Easy Toolkit potrete con pochi passaggi sbloccare il bootloader, installare una fra le recovery TWRP, CWM o Philz, tornare alla recovery originale o alla ROM stock ed eseguire altre operazioni. Disponibile anche per Mac OS X.

Del resto, anche oneplus ha rilasciato un firmware AOSP ufficiale (basato su Android 4.4.4) per la sua creatura, e anche la MIUI è in arrivo!

Insomma per gli amanti del modding il one si conferma, assieme alla serie nexus di Google, come uno dei migliori terminali disponibili.



Parlando di aggiornamenti ed Android 4.4.4, motorola ha finalmente rilasciato anche in Italia l'ultima versione del robottino verde per il suo moto g (recensione).

Nel frattempo cominciano nuovamente a girare voci di un ipotetico successore in arrivo, ma a mio avviso è molto più probabile che si tratti di un nuovo device (probabilmente il moto m).



Prima di passare all'ultima delle tre start-up prima elencate, vi riporto qualche piccolo aggiornamento anche per il chromecast (recensione).

Tanto per cominciare finalmente è arrivato un sito ufficiale su cui visionare tutte le applicazioni compatibili con il dongle di google. E google stessa sta pian piano rendendo disponibile a diversi smart-phone il mirroring del display!

Sì, finalmente questa funzionalità sta arrivando, ed inoltre, sempre per gli amanti del modding, in caso il vostro device fosse rootato, sarà possibile testare in anticipo questa funzionalità.


Nuove applicazioni vengono pubblicate o aggiornate quotidianamente con il supporto alla pennetta di BigG, ma è interessante vedere come anche il servizio in abbonamento di Infinity adesso sia compatibile con il chromecast.

Con QCast, invece, potrete condividere con i vostri amici le playlist da ascoltare via TV, magari durante un party. In pratica quello che permetteva il vecchio Nexus Q.

Occhio comunque ai malintenzionati... :)



Ed eccoci, infine, all'ultima delle tre startup, pebble.
Tanto per cominciare l'azienda americana ha rilasciato in edizione limitata tre varianti del modello classico dello smart-watch: tre colori estivi, decisamente invitanti.



Inoltre, nel qual caso non vi piacessero queste varianti, o foste già possessori di un orologio della casa, potreste essere interessati a queste cover personalizzate.

Tornando invece al nostro steel (recensione), la variante stilosa del famoso smart-watch sembra risultare anche più facilmente riparabile della controparte economica.

Magari potreste essere interessati (ma anche no) a quanti "dammi il 5" ricevete, con tanto di graduatoria e classifica a livello mondiale...

Infine, pebble ha nuovamente aggiornato il software per Android ed iOS apportando qualche modifica al layout e risoluzione di un bug relativo ai timezone.


E visto che si parla di smart-watch, voglio salutarvi segnalandovi la notizia di un progetto che vuol portare l'idea di modularizzazione (alla base del project ara di cui vi ho parlato in precedenti articoli) anche nel mondo degli orologi.


Bene, anche per questa puntata è tutto.
A presto!