14 maggio 2014

jolla "the jolla" unboxing e caratteristiche


Ve lo avevo anticipato qualche giorno fa, e finalmente ci siamo: è arrivato sotto la mia lente di ingrandimento un prodotto che definire alternativo è solo la punta di un iceberg che galleggia in un immenso oceano di competitors, e staccatosi da un vecchio ghiacciaio gigante ormai scioltosi.

Questo è lo smart-phone di jolla.

Gran parte della storia la potete trovare nell'articolo che ho pubblicato a fine Aprile: il mio resoconto sull'incontro avvenuto nella capitale con Stefano Mosconi, CTO della start-up finlandese, jolla appunto.
Molti di quegli argomenti torneranno nei vari focus che preparerò prossimamente sul device, dispositivo frutto del lavoro di due anni lunghi e tempestosi.



Prima di entrare nel vivo, vi elenco le caratteristiche fisiche del terminale:
  • Dimensioni: 131 x 66 x 9.9 mm
  • Peso: 141 g
  • Display: 4.5" multi-touch (5 dita) capacitivo IPS LCD, qHD 960x540 px (245 ppi), 16M colori, Gorilla Glass 2
  • Memoria: 16 GB espandibili con microSD fino a 64 GB ed 1 GB di RAM
  • SoC: CPU Qualcomm Snapdragon 400 con due core da 1.4GHz e GPU Adreno 305
  • Batteria: 2100 mAh Li-Ion rimovibile
  • Reti: LTE (up 50 - down 100 Mbps) con frequenze 1800/2600 MHz, HSPA (up 5.76 - down 21 Mbps) con frequenze 900/2100 MHz e GSM con frequenze 850/900/1800/1900 MHz
  • Connettività: 802.11 b/g/n (802.11n, solo 2.4 GHz), BT 4.0 EDR HS, NFC, microUSB 2.0, A-GPS con GLONASS, jack audio standard 3.5mm 4-pin
  • Sensori: accelerometro, bussola digitale, giroscopio, di luminosità e di prossimità
  • SIM: micro SIM
  • Camere: anteriore 2 mpx, posteriore 8 mpx full-HD 1080p a 30fps con autofocus e LED flash
  • OS: Sailfish Paarlampi 1.0.5 (è pre-installata la versione 1.0.2, l'update viene installato una volta configurato il device). L'OS è sviluppato dalla stessa jolla, con update cadenzati mensilmente
  • Altro: LED RGB di notifica, power in/out e connettività dati I2C (che dà vita alle The Other Halves, prossimamente focus al riguardo), supporto per le applicazioni Android, doppio microfono per la soppressione dei rumori durante le telefonate e registrazione video, cover posteriore removibile e intercambiabile (le sopracitate TOHs)
  • Assente: Radio FM
  • Prezzo (in vendita solo sullo store jolla): 389€ oppure 409€ con una TOH secondaria, più 15€ per la spedizione con FedEx. Entro il 31 Maggio è valido uno sconto di 40€ inserendo il codice "Jolla <3 Italy" al check-out dell'ordine



La confezione di vendita è decisamente particolare: tutta la parte superiore è ricoperta da scritte che agli occhi dei profani potranno sembrare (più o meno) solamente decorative. Ma è già da qui che si denota chi è il reale destinatario di questo device: Sailfish, il sistema operativo che muove il dispositivo, è composto in gran parte da codice sorgente open-source, e le scritte sulla scatola non sono altro che parti di questo codice; codice che si espande radialmente a partire dal logo del sistema operativo disegnato al centro del lato superiore, per andare a terminare sugli altri lati del box. Sul retro troviamo, invece, alcune informazioni generali sul contenuto della confezione.

La scatola è molto curata, un segno forte da parte della start-up: già da qui si capisce che il prodotto è un figlio amato e coccolato in ogni particolare. La stessa cura la si ritrova nel design ed in molte scelte progettuali ed architetturali (per quanto riguarda sia il telefono che il sistema operativo) che si sono fatte e di cui disquisiremo in futuri approfondimenti.



All'interno della confezione di vendita troviamo, oltre al telefono, una batteria (curata anch'essa, con il logo jolla in bella mostra), una guida rapida, le informazioni sulla garanzia (che sottolineo essere di un solo anno, visto che il prodotto è di importazione), un cavo dati USB-microUSB, un caricatore da parete da 1A e due adesivi con il logo del produttore. Non sono presenti cuffie auricolari in dotazione.



Il device è la somma di due parti, ed il design dello stesso mette in evidenza questa cosa.

Perché? Come vi ho anticipato, lo smart-phone è stato progettato per essere costituito dalla parte principale (il telefono appunto) ed un'altra metà. Queste altre metà non sono semplici cover posteriori rimovibili. Certo, hanno anche questa funzione, ma sfruttando le connettività NFC ed I2C dello jolla-phone, riescono a scambiare dati con il corpo principale, e ciò apre un mondo ad una marea di personalizzazioni su cui vi prometto un focus dettagliato.



Ma veniamo alla star di tutto questo, veniamo allo jolla.
Non è un caso se il nome dell'azienda ed il (per ora unico) prodotto siano omonimi. Un po' come era accaduto con pebble ed il suo smart-watch, anche qui la casa finlandese punta tutto su un brand unico per diffondere il verbo.

Ma a differenza di pebble, jolla punta molto anche sul sistema operativo, e per questo lo ha battezzato con un nome differente. Anzi, il device è un mero strumento per mostrare le potenzialità dell'OS, che sicuramente è da considerarsi come la vera novità.

Sul sistema operativo, però, tornerò prossimamente con più calma.
Per ora mi limito a riportarvi le prime sensazioni: il device è realizzato completamente in plastica, e si sente. La parte posteriore è in plastica molto leggera e dà un po' l'effetto cheap, ma il telefono risulta solido, si tiene bene in mano, grazie alla parte principale superiore, realizzata in plastica dura all'interno di un frame in metallo, tutt'intorno allo schermo in vetro: questa struttura aumenta la sensazione di solidità e bilancia il peso.
La nota positiva è che, potendo sostituire le cover posteriori con altre, prima o poi ne arriverà qualcuna sul mercato realizzata con altri materiali più nobili... O con funzioni completamente uniche.

Le cornici tra lo schermo e la struttura sono evidenti, ma un motivo c'è: Sailfish OS si controlla con le gestures, che partono da tutti e quattro i bordi. Questo sta a significare che è stato necessario facilitare i movimenti e allo stesso tempo ridurre eventuali contatti indesiderati, e questo ha anche permesso di eliminare la necessità di qualsiasi tasto fisico per impartire comandi (ad eccezione del classico tasto di accensione e del bilanciere del volume).


Una cosa che risalta subito all'occhio è il design particolare del telefono: è completamente differente da tutto ciò che si trova attualmente sul mercato, soprattutto lo era al momento del lancio: sì, il device è stato lanciato sul mercato a fine novembre dell'anno scorso, anche se poi in realtà in tutta Europa si è realmente diffuso dopo le festività natalizie, agli inizi del 2014.

Inoltre fino a pochissimo tempo fa, esso era praticamente un prodotto in beta, tant'è che il sistema operativo è stato aggiornato alla versione 1.0 solamente in Marzo, dopo il MWC2014, momento in cui è stata finalmente tolta l'etichetta di beta al software.

Ma su questo, come detto, ci torneremo più avanti, quando vi mostrerò il funzionamento e le peculiarità del dispositivo.



Un'ultima nota. Particolarmente azzeccata è la posizione del logo dell'azienda (e del dispositivo) riprodotto sul bordo in alto: non solo dà un senso di ricercatezza e cura dei dettagli, ma soprattutto libera il frontale dalle classiche, pesanti, ridondanti ed inutili etichettature in sovrabbondanza sui dispositivi della concorrenza.



Per ora, quindi, vi lascio al video dettagliato:


...e vi saluto: alla prossima puntata!